Domenica 13 luglio alle 16:00 ci incontreremo per vivere un’esperienza immersiva che unisce materia viva e gesto artigianale. Scopriremo come l’alginato proveniente dalle alghe brune possa trasformarsi in filati organici e accessori unici. Un laboratorio tra arte, design sostenibile e cucina biomateriale, per creare, ascoltare e sentire.
Per chi è pensato il laboratorio?
Per chi ama sperimentare, toccare, creare. Per chi cerca un’esperienza innovativa tra arte, ecologia, materia e gesto. Non sono necessarie competenze pregresse: il laboratorio è accessibile a tutt*.


Fasi del laboratorio
FASE 1 — Dimostrazione & Racconto
La designer introduce i partecipanti nel mondo della cucina biomateriale, mostrando come, a partire da alginato e ingredienti naturali, si ottiene una materia fluida, trasformabile e viva. Vengono raccontate le proprietà del composto, il tempo di asciugatura, le condizioni ambientali che lo rendono mutevole e instabile, in una riflessione poetica sulla trasformazione.
FASE 2 — Sperimentazione Sensoriale
Ogni partecipante riceve una ciotola con la base liquida di alginato da personalizzare liberamente con pigmenti naturali, spezie e alghe. Un momento giocoso e intuitivo per testare la materia con le mani, stenderla su piccoli supporti e ascoltare il suo linguaggio tattile, nella fase in cui è ancora morbida e in divenire.
FASE 3 — Lavorazione Manuale
Si passa a un momento riflessivo e manuale: la realizzazione di un piccolo accessorio a uncinetto, utilizzando gomitoli di filato d’alga pre-asciugato. Ogni partecipante potrà scegliere una forma semplice (con schemi di riferimento) e iniziare a costruire un oggetto da portare con sé, come ricordo tangibile del processo.
Materiali forniti
- Gomitoli di filato di alghe
- Biomateriale preparato
- Strumenti per la lavorazione
- Ingredienti naturali, pigmenti, spezie, ciotole, supporti
Modalità di partecipazione
Per accedere al laboratorio è richiesta l’iscrizione tramite Eventbrite e il contributo di 59,90€ a testa.
Emi (Carola Emanuela Godja) è una designer e ricercatrice, che attualmente sta concludendo la magistrale in Arti Visive e Moda allo IUAV di Venezia. La sua ricerca indipendente esplora i materiali vivi, come l’alginato estratto dalle alghe brune, attraverso il biodesign e la sperimentazione sensoriale, con un approccio sostenibile e aperto alla condivisione.